Tirocinio

L’Ordinamento Didattico prevede l’acquisizione, da parte dello studente di 30 CFU nell’ambito disciplinare “TIROCINI”. I CFU assegnati al Tirocinio Professionalizzante sono ripartiti come indicato nel piano di studi. Ad ogni CFU corrisponde un impegno orario di 25 ore. Durante i due anni di Corso di Laurea Magistrale lo studente è tenuto a sperimentare l'applicazione delle metodologie organizzative/manageriali, della disciplina di appartenenza, formative e di ricerca nel proprio campo specifico attraverso esperienze di tirocinio e la costruzione di progetti. Le convenzioni vengono stipulate solo con istituzioni di istruzione superiore riconosciute o accreditate. A tal fine le sedi di tirocinio, saranno inerenti a progetti formativi nell’area di: management, con frequenza presso le sedi delle Direzioni Generali delle aziende ospedaliere e sanitarie; didattica e formazione, con frequenza presso le sedi dei Corsi di Laurea e i Servizi di formazione aziendali e ricerca e riabilitazione clinica con frequenza presso Istituti a carattere scientifico e Laboratori clinici e di ricerca universitari. Per attività di tirocinio all’estero nell’ambito del progetto Erasmus, il numero di CFU conseguibili è pari a 12 CFU, ai fini di un completo raggiungimento degli indicatori relativi all’internalizzazione.

Il tirocinio è obbligatorio e comporta per lo Studente l'esecuzione di attività pratiche con ampi gradi di autonomia, a simulazione dell'attività svolta a livello professionale.

In ogni fase del tirocinio clinico lo Studente è tenuto ad operare praticamente con il Tutor che è il responsabile dei suoi apprendimenti e ne valuta le competenze. La competenza clinica acquisita con le attività formative professionalizzanti è sottoposta a valutazione.

Le attività di tirocinio sono finalizzate a far acquisire allo studente competenze specifiche previste dal profilo professionale.

I 30 crediti minimi riservati al tirocinio sono da intendersi come impegno complessivo necessario allo studente per raggiungere le competenze professionali indicate nell’ordinamento.

Il tirocinio professionale comprende:

  • sessioni tutoriali che preparano lo studente all’esperienza;
  • esercitazioni e simulazioni in cui si sviluppano le abilità tecniche, relazionali e metodologiche in situazione protetta prima o durante la sperimentazione nei contesti reali;
  • esperienze dirette sul campo con supervisione;
  • sessioni tutoriali e feedback costanti;
  • compiti didattici, elaborati e approfondimenti scritti specifici e mandati di studio guidato.

Le esperienze di tirocinio devono essere progettate, valutate e documentate nel percorso dello studente. Durante ogni esperienza di tirocinio lo studente riceve valutazioni formative sui suoi progressi sia attraverso colloqui che con schede di valutazione.

Al termine del secondo anno di corso è effettuata una valutazione certificativa (esame con voto) per accertare i livelli raggiunti dallo studente. Tale valutazione è sintesi delle valutazioni formative in itinere documentate nei due anni, del profitto raggiunto negli elaborati scritti e delle performance dimostrate all’esame di tirocinio che può essere realizzato attraverso colloqui, prove scritte applicative, esami simulati.

La valutazione è verbalizzata da una Commissione presieduta dal Responsabile delle Attività Didattiche e Professionalizzanti e composta da almeno un docente del MED/48 - MED/50.

La valutazione certificativa del tirocinio sarà espressa in trentesimi in base al livello di raggiungimento degli obiettivi.

Lo studente è tenuto a documentare le ore di presenza in tirocinio nell’apposito libretto.

 

Obiettivi

Lo studente iscritto ad un corso di laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle Professioni sanitarie, attraverso l’attività di tirocinio, deve poter acquisire abilità in merito all’applicazione di metodologie operative nei seguenti ambiti:

Organizzazione dei servizi delle professioni sanitarie:

Lo  studente, anche se  con  la  supervisione  ed  il controllo  dei  tutor, sempre più in   autonomia, dovrà:

  • applicare le conoscenze per analizzare i processi lavorativi delle organizzazioni sanitarie, le strategie di gestione del personale, i sistemi di valutazione e di accreditamento professionale al fine di promuovere nei servizi l'integrazione dei team riabilitativi per il raggiungimento di prestazioni sicure, efficaci, efficienti, rilevanti, sensibili alla cultura dell'utente, documentati in modo appropriato e forniti da personale competente
  • applicare le conoscenze sulle relazioni interpersonali nell'ambiente di lavoro per armonizzare il contributo delle diverse professionalità impegnate nel campo della riabilitazione
  • applicare le teorie sulla leadership e il management per sviluppare alleanze collaborative tra le diverse professioni sanitarie nel proprio contesto lavorativo
  • favorire i processi di integrazione multi professionale ed organizzativa

 

Formazione universitaria:

Al termine del tirocinio lo studente dovrà: 

  • conoscere gli elementi fondamentali della strutturazione organizzativa del Corso di Laurea e favorire il miglioramento;
  • possedere le conoscenze e le abilità per creare un ambiente di apprendimento efficace e utilizzare strumenti di valutazione;
  • approfondire le metodologie didattiche per implementare diverse strategie di insegnamento motivate da teorie educative e pratiche basate sulle evidenze;
  • partecipare alla progettazione di eventi formativi, definendo obiettivi, contenuti, e metodologie didattiche; 
  • applicare le conoscenze pedagogiche e le teorie dell'apprendimento per progettare in maniera adeguata  l’attività formativa in aula e il tirocinio.

 

Formazione continua

Al termine del tirocinio lo studente dovrà: 

  • possedere le conoscenze e le abilità per creare un ambiente di apprendimento efficace nei contesti professionalizzanti e nelle sedi formative sia di base che avanzate e nell'educazione continua.
  • approfondire le metodologie didattiche e tutoriali per implementare diverse strategie di insegnamento motivate da teorie educative e pratiche basate sulle evidenze.
  • possedere le conoscenze per analizzare i bisogni formativi delle professioni riabilitative, formulare obiettivi di apprendimento, selezionare attività di apprendimento appropriate, progettare, realizzare percorsi formativi pertinenti all'ambito professionale.
  • applicare le conoscenze pedagogiche e sulle teorie dell'apprendere dall'esperienza per svolgere attività di docenza, di tutorato e di progettazione formativa
  • conoscere gli elementi fondamentali della strutturazione organizzativa di un Corso di laurea

 

Ricerca

Al termine del tirocinio lo studente dovranno essere in grado di:

  • Implementare le conoscenze di metodologia della ricerca su basi di dati e strumenti bibliografici attraverso esercitazioni pratiche
  • applicare la metodologia di una pratica basata sulle evidenze per valutare l'efficacia dei trattamenti riabilitativi.
  • applicare i più recenti metodi e strumenti della bioingegneria, bioelettronica e bioinformatica in campo riabilitativo;
  • Elaborazione, sviluppo e valutazione di un progetto di ricerca
  • Utilizzare i metodi e gli strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinico assistenziali, nell’organizzazione e nella formazione

 

Sedi di tirocinio

Le unità operative presso le quali gli studenti possono svolgere attività di tirocinio sono le seguenti:

  • Unità operative di organizzazione e gestione dei servizi delle professioni sanitarie
  • Servizi per la valutazione id il miglioramento della qualità
  • Centri di acquisizione ed elaborazione statistica dei dati sui flussi operativi e/o epidemiologici
  • Centri per la formazione del personale sanitario
  • Centri di ricerca 
  • Corsi di laurea sanitaria di area riabilitativa

 

Tutor

Il Tutor è responsabile della attuazione, la verifica e la valutazione delle attività di tirocinio.

 

Responsabile delle Attività Didattiche e Professionalizzanti (RADP)

L’attività di tirocinio è coordinata da un docente del Corso di Laurea appartenente al più elevato livello formativo fra quelli previsti per i profili della specifica classe. Il RAPD guida lo studente nella formulazione dei piani di studio individualizzati, fornisce servizi di orientamento, tiene i contatti con i tutors ed è responsabile della valutazione finale.

 

Obblighi del tirocinante

  • Seguire le indicazioni del RADP e dei tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo ed altre evenienze
  • Rispettare gli obblighi di riservatezza per quanto attiene ai dati ed alle informazioni acquisiti in relazione alle attività svolte durante il tirocinio
  • Rispettare i regolamenti aziendali e le norme in materia di igiene e sicurezza
  • Tenere aggiornato il presente libretto e restituirlo al termine del periodo di tirocinio all’ufficio preposto.

 

Sedi convenzionate

SSR Umbria

  • USL 1
  • USL 2
  • Azienda Ospedaliera Perugia
  • Azienda Ospedaliera Terni

 

Università di Perugia

  • CdL Fisioterapia
  • CdL Logopedia
  • CdL Magistrale in Scienze riabilitative delle Professioni Sanitarie

 

Extraregionali

  • KOS Care- ex Istituto Santo Stefano 
  • Istituto Prosperius Tiberino Umbertide
  • Azienda Ospedaliera Universitaria Ancona
  • Azienda USL Toscana Sud Est Arezzo
  • ASUR Marche 
  • ASL Bari
  • Università Politecnica delle Marche 
  • Associazione La strada di Erm Ancona
  • AUSL Romagna
  • Fondazione Centri di Riabilitazione Padre Pio- Foggia
  • Istituto di Riabilitazione Madre della Divina Provvidenza - Arezzo
  • AUSL Imola
  • Auxilum Vitae Volterra